Passata quell'incredibile ondata del Campionato Europeo U23,
che a monte di un grande impegno organizzativo richiesto ci ha dato tante
soddisfazioni, riprendiamo le solite abitudini e raccontiamo cosa hanno
combinato i nostri atleti in gara. Le competizioni da illustrare sono due: il
Gran Premio Giovanissimi di Riccione e le fasi nazionali della Coppa Italia di
Ancona, con annesse prove a squadre di A2.
Questo primo articolo si occuperà della prova dei più
piccoli svoltasi a Riccione. La fase finale nazionale del GPG è sempre un
appuntamento importante, è una gara dai numeri immensi, che rimane sempre
impressa nella memoria malgrado gli anni passano. E a chi vi partecipa per la
prima volta può fare un certo quale effetto, come sarà accaduto ai nostri atleti
che hanno concluso là il loro primo anno di scherma.
Ma iniziamo a raccontare un po' le gare. Andiamo in ordine
di svolgimento e partiamo con quelle disputate la prima giornata: ovvero la
prova di spada maschile categoria Maschietti con il nostro Ian Arduini. Ian è
sbarcano nella riviera romagnola con due gare alle spalle e gli era richiesto
solo di affrontare la sfida con lo spirito di chi deve fare esperienza. Cosa
che Ian ha fatto, sebbene forse i risultati non si possano definire
lusinghieri. 181 erano gli iscritti e la formula prevedeva due tornate di
gironi e poi la diretta. Ian ha collezionato due “ovetti” ed è uscito dopo i
gironi, chiudendo al 180° posto, ma di sicuro ha fatto esperienza per l'anno
prossimo.
Il secondo giorno sono andati in scena Emiliano Ambrosini e
Pietro Vannozzi i nostri Allievi di spada maschile. Anche qui grandi numeri di
iscritti, ben 184. I nostri in girone si comportano bene e solo qualche assalto
perso a 4 nega loro un risultato migliore: Emiliano chiude con un 2/3 e Pietro
con un 2/4. In diretta Pietro perde per una manciata di stoccate l'assalto per
i 128, chiudendo 134°; mentre Emiliano, malgrado non sia al massimo va avanti e
cede solo ad un massiccio ragazzo di Ravenna, finendo così 106°.
Il terzo giorno di gare non vede nostri atleti impegnati,
quindi passiamo al quarto con Edoardo Lettere, Allievo fioretto, e Riccardo
Bischi e Carlo Maluta, Ragazzi fioretto.
Edoardo, definito dal maestro Sandro, un po' assonnato,
riesce comunque in girone a fare un discreto 3/3 e farlo arrivare in diretta,
dove però perde l'assalto per i 64, classificandosi 72° su 119.
Nel frattempo i più giovani Riccardo e Carlo. In girone
ottengono, rispettivamente, un 2/3 e un 3/3, risultati che permettono loro di
arrivare in diretta. Qui entrambi partono bene superando l'ostacolo dei 128.
Giunti all'assalto per i 64, pur battendosi e vendendo cara la pelle, devono
cedere il passo chiudendo 105° e 92° su 174.
Quinto giorno, entrano in scena le bambine: Margherita Bedin
per le Ragazze di fioretto ed Arianna Crivellaro, Bianca Bicchi e Martina Boffa
(queste ultime due alla loro terza gara) per le Bambine di fioretto.
Margherita comincia la gara con un discreto 2/3 in girone,
purtroppo per una manciata di stoccate non riesce a passare il primo assalto di
eliminazione diretta, terminando all'81° posto su 128.
Nella gara delle piccoline, invece, le esordienti Bianca e
Martina si difendono con le unghie e con i denti ottenendo entrambe delle
vittorie nelle due tornate di girone che, però non le permettono di passare in
diretta. Discorso diverso per Arianna, già più navigata, che inizia a macinare
assalti su assalti. Nessuna sconfitta in girone, dritta in diretta tabellone
dopo tabellone. 64, 32, 16, 8, fino all'assalto fatale per le 4. Qui incontra
un'ostica anconetana (poi seconda) che le chiude la strada del podio. Arianna
conquista comunque uno splendido quinto posto su 106. Martina chiude 85^ e
Bianca 87^.
Sesto giorno, ritornano i nostri ragazzi: Jacopo Savegnano e
Riccardo Benetti per la prova dei Maschietti di fioretto. Anche loro qui per
fare esperienza. Nei due gironi Jacopo riesce ad agguantare due vittorie,
mentre Riccardo solo “ovetti”. Chiudono 166° e 190° su 191.
Settimo ed ultimo giorno. In gara i Giovanissimi di
fioretto, ovvero, Marco Faresin, Gabriele Lettere e Marco Lazzarini e poi le
Giovanissime di fioretto, cioè Margherita Gagliardi ed Anna Matrigali.
I gironi vedono l'ottimo risultato di Gabriele, 5/1, quello
buono di Marco Faresin 3/3 e l'”ovetto” di Marco Lazzarini, che gli costa il
passaggio alla diretta. Qui vi arrivano invece Gabriele e l'altro Marco ed
avanzano dai 256 ai 128, fino ai 64. Qui Marco si ferma, mentre Gabriele con un
assalto al cardiopalma sbarca nei 64, ma viene fermato l'assalto successivo
dallo stesso che ha stoppato Marco. La classifica finale recita: Gabriele 66°,
Marco 62° e Marco Lazzarini 163° su 168.
Ultime in gara: Anna e Margherita. Buonissimi i loro gironi:
5/1 e 4/1 e buono anche il loro inizio di diretta, che si arresta solo alle
soglie delle migliori 16. Anna chiude al 19° posto e Margherita al 30° su 138
atlete.