Doveva essere un bagno di esperienza internazionale per i nostri allievi in missione a Moedling, piccolo paese vicino a Vienna ed invece è stata una battaglia su tutti i fronti con qualche rammarico ma anche grandi soddisfazioni. Se in campo maschile l'emozione ha giocato un ruolo molto importante tra i nostri ragazzi compromettendo in parte la prestazione in pedana, in campo femminile si è arrivati addirittura a mangiarsi le mani causa qualche decisione arbitrale molto dubbia.
Come detto tra i nostri ragazzi l'emozione ha giocato un ruolo determinante e la prestazione ne ha ovviamente risentito. Ad ogni modo Alvise Dal Santo, Guido Danieli, Davide Filippi e Sebastiano Bicego si sono fatti valere di fronte ad avversari più esperti e più grandi anche di tre anni. Grossa esperienza che servirà ai nostri fiorettisti per continuare a crescere e maturare.
In campo femminile Lodovica Bicego sfiorava un'impresa che nessuno avrebbe pronosticato all'inizio. Nell'assalto per l'ingresso tra le prime quattro, sul punteggio di 11-11 due decisioni arbitrali nettamente sbagliate le negavano l'accesso alla semifinale. L'ottavo posto finale, alla prima esperienza internazionale in una competizione che vedeva la presenza di atlete provenienti da tutta l'Europa costituisce un risultato di altissimo livello per la nostra fiorettista. Bravissima Lodovica che, nonostante combattesse con atlete esperte e più grandi non si è fatta intimidire ed anche per lei una grossa esperienza che sicuramente aumenterà la consapevolezza di essere una forte atleta.