Caterina Pozzan è la nuova campionessa italiana di fioretto nella categoria bambine e porterà al braccio il tricolore fino a maggio 2010. Questo è il responso uscito dalle pedane del palazzetto dello sport 105 stadium di Rimini. Il magnifico impianto, teatro oltre che di appuntamenti sportivi anche di concerti musicali è stata la sede per un settimana dei campionati italiani di scherma riservati agli under 14, i futuri campioni della scherma, manifestazione dalla quale sono usciti vincitori del calibro di Valentina Vezzali, Dorina Vaccaroni, Mauro Numa solo per citarne alcuni. Il 15 maggio è stato il giorno di Caterina, la gara perfetta nella quale ha superato gli ostacoli più ostici, primo fra tutti l'emozione. Concentrata fin dall'inizio ( è la prima volta che vedo un'atleta della sua età fare il riscaldamento con l'i-pod), impeccabile nel girone di qualificazione, un rullo compressore fino alla semifinale e poi....... la presentazione di fronte al pubblico, la platea delle autorità che seguono le fasi finali, il silenzio assoluto interrotto solo dagli applausi del pubblico, la pedana rialzata ed i riflettori puntati su di te.....la prima semifinale...." per fortuna sono nella seconda, mi posso ancora concentrare un po'..... c'è la diretta su internet!!! da casa mi guardano tutti, amici e compagni ma la mia mente è concentrata solo su di lei, la Lorenzetti! Ha vinto tutto quest'anno, è la favorita, ha appena eliminato la mia compagna Lodovica ma è la mia giornata..... E' il mio turno, salgo in pedana...tutto bene, le ultime indicazioni mi arrivano come un soffio di vento: " stalle vicina"....qualcuno vigila su di me e in continuazione sento dentro la mia testa " dai-dai-forza-occhio-ora ha paura, tu no- dai-forza. Vinco 10-5, nettamente e un altro passo è fatto forse il più duro e poi, ho vendicato Lodovica. Ora mi preparo per la finalissima, lo speaker chiama i nomi delle contendenti: "Caterina Pozzan, Circolo della Spada di Vicenza....mi sembra un sogno ma non lo è..........Flavia Monaci Cus Siena.... non ci ho mai combattuto contro, non la conosco ma il nome non mi è nuovo....forse...si, ecco , sua sorella era con noi al ritiro estivo di Valles, simpatica ma un po' fredda, sarà così anche lei, devo stare attenta. Inizia l'incontro, in equilibrio nelle prime fasi, 5 pari poi vado sull'otto a cinque e c'è la pausa di un minuto. Sono tranquilla e lo sono ancora di più perchè quelle voci in testa mi tornano e mi rassicurano.....mi sta rimontando, parità, 8 a 8..... nove a otto per lei.... le voci....le voci...ci sono ancora, sono tranquilla....9 pari!!!.......devo farcela, posso farcela poi, eccola, la mia stoccata, quella provata tante volte, ha funzionato, ci è cascata!!!!! è fatta!!!!!!
Ed ora la premiazione, ovviamente vengo premiata per ultima. Di solito il campione viene premiato dal Presidente della Federazione italiana scherma ma oggi c'è una sorpresa, ci sono degli ospiti stranieri, non li conosco ma lo speaker dice che sono due russi, uno un fiorettista e l'altro uno sciabolatore, un certo "Postropof" o giu di li. Mi premia lui, dicono che è lo Zar di Russia, uno dei più grandi schermidori di tutti i tempi. Mi dice " bravva" con uno strano accento che mi fa sorridere, chissà, un giorno potrò dire ai miei figli di aver stretto la mano a "Postropof".......bhè, magari sarà lui a raccontare ai suoi nipoti di aver una volta, nel lontano 15 maggio 2009, premiato a Rimini Caterina Pozzan campionessa italiana di scherma.
P.S. Stanislav Pozniakov detto lo Zar di Russia, pluricampione del mondo ed olimpico di sciabola
